Brexit e mercati: Ne’ vinti ne’ vincitori?

DI CHIARA INGENITO

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Il Presente contributo è volto ad analizzare brevemente alcuni aspetti concernenti le conseguenze della Brexit sui mercati, dal punto di vista dell’analisi finanziaria che viene effettuata sui mercati stessi al fine di capire, ad un anno e qualche mese dall’uscita dall’Europa, se un paese potente come la Gran Bretagna si possa qualificare, rispetto alla propria scelta di uscire appunto dall’EU, un vincitore o un vinto.

Si è scelto, ancora una volta, di approfondire alcuni contenuti di una recente relazione redatta da Algebris Investment, precisamente lo scorso mese di agosto. Si tratta della relazione intitolata “The Times: A destructive Brexit will create no winners, only a divided, poorer UK” in cui viene posto in luce come, nonostante le aspettative che la Gran Bretagna riponesse nella Brexit, ad oggi, un anno e qualche mese dopo il 23 giugno 2016, la situazione sia tutt’altro che positiva per la stessa Gran Bretagna.

Gli analisti di Algebris per spiegare la situazione prendono le mosse da un avvenimento storico affermando che, pur con grandi difficoltà e fatica, l’esercito britannico è riuscito a fuggire da Dunkirk e vincere la guerra.

Diversamente, questa volta, nonostante le premesse fossero ben altre, ovvero che la Gran Bretagna, sul piano strettamente economico, potesse trarre dei vantaggi dalla Brexit, così non è poiché, secondo Algebris, Brexit sta rendendo l’economia inglese più povera e la società, al suo stesso interno, più divisa.

Da un punto di vista strettamente economico infatti, la moneta è in discesa, l’inflazione è aumentata e le imprese non hanno una produzione adeguata…. (segue)